Il Sindacato degli ortodontisti indica gli interventi necessari a supporto e tutela dei professionisti e dei pazienti.

L’attività del SUSO (Sindacato Unitario Specialità Ortodonzia) è stata sempre improntata alla salvaguardia della Salute Pubblica attraverso la costante opera di formazione ed aggiornamento dei propri associati, un “modus operandi” che aderisce al codice deontologico dei medici-odontoiatri; in definitiva una costante difesa dei diritti delle persone che si affidano alle nostre cure.

In quest’ottica è urgente, a nostro parere, definire gli ambiti nei quali possono agire grosse industrie e società di capitali. Infatti negli ultimi tempi abbiamo assistito al fenomeno della vendita diretta al pubblico di dispositivi ortodontici da parte delle aziende, bypassando i titolari degli studi dentistici, venendo meno al principio del diritto della persona ad essere curata dopo una precisa diagnosi stilata dal medico-odontoiatra.

Serve dunque una legge e/o una direttiva ministeriale che faccia valere il principio cardine di qualsivoglia sistema sanitario: il rapporto medico-persona esplicantesi nel far prevenire la diagnosi medica a qualsiasi trattamento terapeutico, comunque seguito dal medico.

Questa importante premessa ci consente di esprimere al prossimo Governo le seguenti istanze:

  • Controllo dei costi dell’energia: le procedure di sterilizzazione degli strumenti e di decontaminazione degli ambienti degli studi odontoiatrici richiedono un impegno energetico cospicuo, che si traduce in costi elevati di esercizio. Difficile pensare di far ricadere la maggiorazione dei costi sulle nostre parcelle che paga il paziente.
  • Parità delle agevolazioni fiscali fra società e liberi professionisti:Si consuma un’evidente sperequazione fra semplici titolari di partita Iva e società: difatti il nostro sistema fiscale ad oggi prevede per le società uno storno quasi totale del capitale investito in tecnologia 4.0, fra credito di imposta e deducibilità, a differenza di liberi professionisti che oggi per gli stessi acquisti godono di agevolazioni decisamente inconsistenti. Una differenza che incide non poco sulla opportunità di programmare investimenti importanti per lo studio. Tale sperequazione fiscale può essere definita “concorrenza sleale” nei confronti dei liberi professionisti, disincentivati ad investire in tecnologia da leggi che avvantaggiano forme di organizzazione fiscale a discapito di altre.
  • Difesa del diritto alla salute del paziente: La capacità di formulare una diagnosi calibrata sull’evidenza clinica del paziente, tenendo conto delle sue necessità e controllando sistematicamente che la terapia per lui messa a punto risolva progressivamente le problematiche, è un diritto imprescindibile del cittadino. Oggi si assiste alla vendita al pubblico di dispositivi ortodontici su misura da parte delle aziende, in maniera diretta o veicolando presso studi compiacenti i “clienti” conquistati attraverso campagne mediatiche.Chiediamo una legge chiara e riassuntiva delle norme già in vigore, che impedisca alle aziende di vendere dispositivi su misura direttamente al pubblico o di promuovere surrettiziamente il loro utilizzo.
  • Misure atte a favorire la transizione ecologica anche nell’ambito dei nostri studi professionali attraverso sostanziose agevolazioni fiscali per coloro i quali favoriscono la svolta green nei propri studi: dal materiale monouso, all’approvvigionamento energetico (con fonti energetiche alternative). E’ questa una sfida da vincere al fine di un costante e drastico abbattimento delle emissioni di CO2 (come previsto nell’agenda 2030 europea) nonché della diminuzione dell’inquinamento ambientale.
  • Istituzione di un tavolo di lavoro con i vari ministeri interessati (Sanità, Welfare, Finanza) per rendere le cure odontoiatriche-ortodontiche più accessibili ad una più vasta schiera di popolazione sicuri come siamo che la Salute Pubblica si tuteli ad iniziare da una bocca sana ed un sorriso completo. Il tavolo permanente con le associazioni di categoria è la richiesta che può meglio rispondere all’ottimizzazione dell’offerta sanitaria così come accaduto in questi ultimi anni con il COVID-19.

Gianvito Chiarello: Presidente SUSO

Santi Zizzo: Segretario Sindacale SUSO