Un viaggio di 2 giorni alla scoperta delle più avanzate tecnologie ortodontiche, guidato da alcuni tra i più importanti speaker dell’ortodonzia italiana ed internazionale attraverso la condivisione di esperienze e competenze nel trattamento di una vasta gamma di malocclusioni nel paziente adulto, adolescente e bambino. Durante l’evento, inoltre, l’opportunità di interagire con i relatori e gli altri ospiti e di accedere a materiali e contenuti extra esclusivi all’interno della piattaforma virtuale”.
Questo il testo ufficiale dell’invito al primo Align Italian Summit virtuale. importante appuntamento culturale tenutosi il 16 e 17 Aprile in versione online sui topic più dibattuti in ambito allineatori (es. casi estrattivi) per ottenere una miglior predicibilità di casi clinici e risultati finali qualitativamente più elevati. Un vero e proprio “salotto online” è stato definito, con approfondimento dei temi clou legati al trattamento ortodontico con allineatori invisibili. “Come già accaduto nelle passate edizioni – commenta Fabrizio Sanna, Presidente SUSO Torino e partecipante all’evento – un organizzazione impeccabile, con una sessione plenaria arricchita da famosi speaker, approfondimenti con le “Tech Talk” e i“live chat” per l’interazione tra partecipanti e relatori. Interessante per gli iscritti – sottolinea – non solo la possibilità di seguire in diretta l’evento, ma anche di rivedere le varie sessioni attraverso le registrazioni disponibili sulla piattaforma” .
Dopo il via all’evento con un intervento dal titolo “The Role of Align Technology in the Digital Revolution” di Markus Sebastian, Senior Vice President and Managing Director EMEA, il “salotto” è stato arricchito da Sessioni Focus, video ispirati ad specifici temi clinici e “hot topic”, per approfondire l’evidenza scientifica del trattamento con gli allineatori: casi di open o deep bite, gestione del flusso di lavoro digitale, di canini inclusi, del paziente in crescita. Ancora: problematiche antero-posteriori e pazienti in terapia combinata orto-chirugica.
“Sono stati presi in considerazione anche trattamenti ibridi con ausiliari o nella casistica pre-chirurgica – osserva Giorgio Comolo, ……. con limiti, indicazioni, problemi e soluzioni, tenendo sempre in conto la Biomeccanica a cui nessun ortodontista può sottrarsi. Il mondo degli allineatori però ormai non si ferma alla risoluzione clinica – osserva – essendo stata creata la condizione per trasmettere qualcosa di più: un trasporto emotivo che unisce medico e paziente per la ricerca d’estetica e funzione. Un fil rouge di digitalizzazione dove scanner e strumenti di analisi del sorriso a disposizione di pazienti più giovani o all’avanguardia trasformano il trattamento in un’avventura con l’obbiettivo finale del benessere della persona”.
Un altro aspetto interessante emerso dal “Salotto – secondo Comolo – è stata “l’onestà intellettuale dei relatori: allorchè veniva menzionata una decisione terapeutica, ogni speaker sottolineava come molte delle cose mostrate fossero frutto di un’esperienza clinica scindendo l’evidenza scientifica che, quando citata, era sempre supportata dalla letteratura”. Quest’anno era stata anche prevista una sessione per lo staff (il 17 Aprile) con approfondimenti dedicati: un percorso di formazione ed aggiornamento su aspetti comunicativi/relazionali/organizzativi tramite noti speaker, esperti di management dello studio, d’igiene dentale e ortodonzia.
La sessione dedicata agli igienisti dentali ha sottolineato l’approccio multidisciplinare al paziente ortodontico trattato con allineatori in “comfort e predicibilità – è stato osservato – per una soluzione che, tra le altre cose, preservi l’igiene orale, in virtù di aligner rimovibili che consentono di non trascurare le quotidiane manovre di pulizia orale”.
Tra i vari commenti, anche quello di Fausto Grossi, General Manager Invisalign Italia, il quale in vista dell’incontro, aveva sottolineato il “piacere di poter confermare un evento che da tempo riteniamo centrale, in quanto rappresenta una grandissima occasione per tutti i professionisti del settore per scambiarsi opinioni, suggestioni e punti di vista, animando così il dibattito medico e scientifico. Uno scambio – aveva aggiunto – che Align da sempre si propone di stimolare e rinvigorire grazie soprattutto alle innovazioni e i progressi tecnologici che con il tempo abbiamo via via introdotto”.
Prendendo successivamente la parola ha sottolineato due elementi importanti cui Align vorrebbe dare un grosso contributo: la consapevolezza della necessità di digitalizzazione dello studio e l’importanza dello staff che ruota intorno ad esso