Unanime cordoglio ha provocato la notizia della morte di Anna Maria Girardi, presidente AIASO, presenza costante e discreta degli avvenimenti più importanti del dentale. Nell’emanare un comunicato di cordoglio il Direttivo dell’Associazione ribadisce che “Anna è l’AIASO e l’AIASO è Anna”. Ed inoltre che “l’AIASO vive nei nostri cuori, perpetuandosi in noi che abbiamo ora la responsabilità di proseguire e far crescere un’esperienza di incommensurabile valore umano e professionale”.

Di seguito due testimonianze della figura ed opera di Annamaria Girardi

Marino Bindi, Odontoiatra e docente ASO.

Ricorda come la  vita di Annamaria Girardi sia stata dedicata alla figura dell’Assistente di Studio Odontoiatrico e all’Associazione Italiana Assistente di Studio Odontoiatrico (AIASO) di cui è stata Presidente dal 1994. Ma prima di tutto – dice Bindi – era un’ASO che si impegnava per le ASO e per il riconoscimento della loro figura professionale.

Numeroso è l’elenco delle attività formative e istituzionali da lei svolte – continua  – Dal primo punto di vista, ha contribuito in maniera decisa a far si che nei Congressi nazionali più importanti in campo odontoiatrico ci fosse sempre anche la sessione per ASO. Dal punto di vista istituzionale, con AIASO ha collaborato col Ministero della Salute per l’elaborazione del documento sul “Profilo professionale e formativo dell’ASO” e supportato la realizzazione di importanti realtà formative locali come quella della Provincia Autonoma di Trento e dell’Università di Brescia.

Oltre ai ruoli, importante ricordare – dice Bindi – anche il modo con cui lei li ha ricoperti: con intelligenza, convinzione, tenacia, risolutezza, delicatezza, equilibrio e soprattutto misura. “Personalmente fin dal 2012 abbiamo molto spesso collaborato: è stato un bel viaggio insieme e sicuramente Anna mi mancherà. A noi ora far tesoro del suo esempio per continuare ciò che lei  avrebbe voluto: ovvero una figura di ASO formata, preparata e riconosciuta”.

Rossella Abbondanza, presidente dell’ Italian Dental Assistants Association (IDEA).

“Quando incontro persone determinate e focalizzate sull’obiettivo da raggiungere, specie se produce benefici non solo per sé ma anche per molti altri – dice –  mi carico di energia positiva sentendomi particolarmente ispirata ad agire, progettare e intraprendere nuovi percorsi. Impossibile non provare stima per le persone che si rapportano con educazione e rispetto”.

Anna, con eleganza e gentilezza ha affondato per prima le radici di un delicato e tenero fusto che ha nutrito personalmente e con perseveranza. Quelle radici – sottolinea – hanno dato linfa ad una categoria che non sapeva neppure di esistere, nutrendola come solo un’ASO di esperienza e dotata di un grande spirito di intraprendenza sa fare..

Annamaria ha tracciato buona parte di un percorso che adesso altri porteranno avanti, ognuno secondo capacità e sensibilità. Nulla tuttavia potrà cancellare la memoria della nostra collega che ha per prima intuito il bisogno di aggregazione, di sostegno e soprattutto di formazione. Abbiamo condiviso diversi momenti negli ultimi tempi avviando una collaborazione composta, rispettosa e produttiva come si conviene tra colleghe dello stesso team.

Tutte noi ASO e noi di IDEA – conclude – ricorderemo sempre Anna, continuando a nutrire quel fusto, dotato ormai di numerosi rami  ed avendo sempre presente il suo esempio.