Consultazioni dal 13 al 15 dicembre anche a Torino (4° ordine italiano per iscritti) con invito pressante ad “andare a votare” della lista insieme per fare. Nel tradizionale incontro prenatalizio con la stampa svoltosi a Roma, il 3 dicembre scorso, il presidente della FNOMCeO, Amedeo Bianco, nel dichiararsi ovviamente disponibile a rispondere alle domande dei giornalisti, ha tuttavia ricordato ai suoi ospiti di essere ormai giunto al termine del proprio mandato.
In effetti, nell’anno 2014 (che, dopo un lunghissimo e travagliato percorso, verrà ricordato soprattutto come quello del varo del Codice Deontologico) medici e odontoiatri in tutta Italia stanno scegliendo i loro rappresentanti, nelle due anime in cui sono suddivisi gli Ordini dei Medici in Italia: Consigli degli Ordini e Commissioni Albo Odontoiatri (CAO). Dalle consultazioni ancora in corso scaturiranno i nuovi Consigli dell’Ordine e della Commissione Albo Odontoiatri e, ”last but not the least“, il successore di Amedeo Bianco, presidente dell’Ordine di Torino, oltreché attuale presidente FNOMCeO.
Avviate nell’ottobre scorso, le elezioni per il rinnovo stanno ormai volgendo al termine: mancano all’appello Cremona, Enna, Prato, Ragusa e Torino, ultima delle grandi città (4° Ordine in Italia per numero di iscritti, ndr.) ad esprimere le preferenze. Nella capitale subalpina, le elezioni, fissate per i giorni 13-14-15 dicembre (ore 8:30/22:30) si svolgono nella splendida Villa Raby, nuova sede dell’Ordine, sapientemente restaurata ed inaugurata il 17 maggio scorso in occasione del varo del Nuovo Codice Deontologico.
Presentata (per ora) una sola lista di candidati “Insieme per FARE” che raccoglie nel logo anche i termini fondamentali del proprio programma, ossia: “Formazione, Affidabilità, Responsabilità, Empatia”, concetti che richiamano un gravoso impegno programmatico. Una quindicina i medici iscritti, tra cui Guido Giustetto (capolista) attuale vice di Bianco, mentre in quella degli Odontoiatri compaiono i nomi di Gianluigi D’Agostino (attuale presidente Cao Torino), Bartolomeo Griffa, componente della Commissione Andi Esteri, Paolo Rosato e Claudio Brucco (liberi professionisti) e Patrizia Biancucci, collaboratrice di Dental Tribune Edizione italiana e di Susonews, la (ri)nata Rivista del Sindacato Unitario degli ortodontisti.
Parlando di sindacati, in un comunicato congiunto, Aio, Andi, Suso e Sumai (Sindacato Unitario Medici Ambulatoriali Italiani) hanno dichiarato, di “aver deciso unanimemente e di comune accordo, di aderire alla lista, presieduta da Guido Giustetto, da anni fortemente impegnato in ambito sindacale e nella governance della professione in seno agli Organi rappresentativi, sia per garantire continuità e sostegno nella fase di transizione della presidenza dell’Ordine sia per affrontare “compatti“ una fase socio-economica di particolare gravità per la nostra professione pervasa da sofferenza e disagio”.
Per quanto riguarda la Commissione Albo Odontoiatri «la scelta di unitarietà tra colleghi dentisti – continua il comunicato – nasce dalla profonda convinzione che solo uniti e coesi avremo maggior peso in ambito politico-sociale e maggior rappresentatività in quello ordinistico». Come in tante altre e più importanti, anche sulla consultazione elettorale dei medici e odontoiatri pende la minaccia di una scarsa partecipazione. Al proposito la Lista “Insieme per FARE” in un comunicato lancia un appello pressante: “La partecipazione, soprattutto in ragione del gran disagio che pervade la professione, ha di per sé il significato di rafforzare l’Ordine quale istituzione unitaria che promuove e protegge i valori di autonomia, indipendenza e responsabilità del medico e dell’odontoiatra. Questi valori, oggi fortemente minacciati, sono infatti comuni e più di altri vanno a definire l’identità di tutta la professione costituendone il grande patrimonio sociale e civile”. “Partecipare al voto – conclude il comunicato della Lista – significa dunque difenderli”.